guida alle lame di Backpacco
Se ami l’avventura, un buon coltello è il tuo miglior compagno: da campo, EDC, da collo o chiudibili, su BackPacco trovi solo il meglio per affrontare ogni sfida.
E se hai dubbi, Paolo è lì per darti una mano!
cosa ti serve?
tipologia
attività
progettati da daniele dal canto

blade in italy
poche parole, ma tanto acciaio
Eccomi!! Non ho nulla da dire!
Dario Trifelli
domande frequenti
Il coltello da escursionismo è pensato per versatilità e leggerezza: taglia corde, prepara cibo, accende fuochi.
Quello militare è più robusto, spesso con lama fissa, progettato per resistere a condizioni estreme e, in alcuni casi, per autodifesa.
Dipende dall’uso. La lama fissa è più resistente e pronta all’uso, ideale per compiti pesanti o militari. La pieghevole è compatta e sicura da trasportare, perfetta per escursionisti e uso quotidiano.
Per escursionismo e uso generale, acciai inox come 440C o Sandvik sono ottimi: resistono alla corrosione e mantengono il filo.
Per uso militare, si preferiscono acciai al carbonio o D2, più duri e affilati, ma richiedono manutenzione.
Non sempre. Può essere utile per tagliare legno o plastica in emergenza, ma spesso è più marketing che funzionalità.
Se ti serve davvero segare, meglio portare un attrezzo dedicato.
Impugnatura ergonomica e antiscivolo, lama resistente, fodero sicuro, e magari un codolo pieno (full tang) per maggiore solidità.
Bonus: punta drop point per versatilità.
Dipende dal paese e dal tipo di coltello e dall'attività che stai svolgendo. In Italia, ad esempio, il porto di coltelli è regolato: quelli da escursionismo sono tollerati se giustificati, ma i modelli tattici o da combattimento possono causare problemi.
Senti il mio podcast dedicato per saperne di più!
Manutenzione per farli durare in eterno!
- Dopo ogni utilizzo, pulisci la lama con un panno umido e asciugala subito. Evita di lasciarla bagnata, soprattutto se è in acciaio al carbonio.
- Se hai tagliato alimenti, legno resinoso o materiali sintetici, usa un po’ di sapone neutro e risciacqua bene.
- Le lame in acciaio al carbonio sono più soggette alla ruggine: un velo d’olio minerale o specifico per coltelli aiuta a proteggerle.
- Se compare ossidazione, puoi rimuoverla con una gomma abrasiva fine o con prodotti dedicati.
- Pietre ad acqua: ottime per un filo preciso, ma richiedono pratica.
- Acciaini: ideali per mantenere il filo tra un’affilatura e l’altra.
- Sistemi guidati: perfetti per chi vuole risultati costanti senza troppa esperienza.
Ricorda: meglio affilare poco e spesso che aspettare che il coltello diventi un grattugino.
Nei coltelli chiudibili, lubrifica il meccanismo con una goccia d’olio specifico.
Evita oli troppo densi o appiccicosi: attirano polvere e sporcizia.
- Legno: olio di lino o cera d’api per mantenerlo nutrito e resistente.
- Micarta, G10, plastica: basta un panno umido e, se serve, un po’ di detergente delicato.
- Paracord: controlla che non sia fradicio o sporco, lavalo e asciugalo bene.
Non dimenticare di usare un tappetino per non sporcare tutto il tavolo!
guarda il podcast dedicato
la legge italiana sui coltelli
